lunedì 27 aprile 2009

DAL NAZIONALE

Ho partecipato il 22 aprile a Catanzaro e il 23 a Potenza a due Convegni organizzati il primo dall'associazione Aurora (federato al Movimento per l'infanzia) il secondo direttamente dal Movimento (regione Basilicata).

Sono stati due incontri di straordinario interesse per riflettere a fondo sulla mancanza di tutela dei diritti dei bambini, con intensa e numerosa partecipazione del pubblico che si è dimostrato sensibile e attento.

Sento il dovere di ringraziare tutte le persone che a vario titolo si sono adoperate, anche con sacrificio personale, per l'ottima riuscita delle iniziative.

Grazie a Rosalba Cannoletta a Nadia Quaranta e a tutto il gruppo di collaboratori per il lavoro e la ricerca svolti, a Claudio Foti per la sua vocazione che è un dono per chiunque voglia imparare ad ascoltare e capire le esigenze dei bambini, ma anche a Daniela Diano per il suo impegno e alla sensibilità del Garante per l'Infanzia del Lazio Francesco Alvaro.

Allo stesso modo grazie per chi è interventuo a Potenza e in primo luogo a Virginia Grassi e ai suoi preziosi collaboratori fra i quali Dolores Nicastro e Leonardo Giulio Viggiano che hanno organizzato il bellissimo incontro e quindi a Luciano Paolucci, Roberto Schifone, Amelia Izzo, Maura Bartoccetti che da lontano si sono incontrati per dare vita a un dibattito così sentito e importante e grazie agli altri ospiti intervenuti con rilfessioni vibranti e profonde tra cui Sebastiano Zirpoli e Tina Paci e all'assessore alle politiche sociali Giuseppe Messina che è rimasto fino alla fine e non si è perduto una parola (attenzione e serietà non sempre riscontrabile nella classe politica) e grazie ai bambini del coro della maestra Montecalvo, ai tre piccoli poeti (Raffaella, Marco e Davide) e agli artisti "Gli ambasciatori Lucani" e al cantautore Calabrese che hanno concluso la serata con canzoni sui bambini e brani popolari.

Grazie a Anna Corrado e al suo talento messo a disposizione dei bambini con tanto entusiasmo.

Viviamo in un mondo che si dimentica dei bimbi, del loro bisogno di protezione e sicurezza, in un Italia che si dimentica di inserire nel decreto Sicurezza l'art. 609 quater c.p. , cioè il reato di "atti sessuali con minorenne" fra i reati per i quali è obbligatorio l'arresto in flagranza di reato.

La violenza sui bambini è un fenomeno diffuso, radicato nella nostra società così fortemente adultocentrica e siamo lontanissimi ancora da una consapevolezza sociale in grado di rendersi responsabile della tutela e della protezione dei bambini, ma finchè il Movimento crescerà con l'entusiasmo e la pulizia di queste persone crescerà la speranza per i bambini.

grazie, Andrea Coffari